Proteggere l’Industria 4.0 Considerazioni e impatto sull’OT »
La trasformazione digitale e la crescente dipendenza dai dati è una tendenza universale. McKinsey sostiene che il COVID-19 ha accelerato il cambiamento; l’adozione digitale è cresciuta di cinque anni in sole otto settimane.3 In molti settori, sembra che la tendenza alla trasformazione digitale non potrà che aumentare, e la produzione non fa eccezione. Anche se la minaccia posta dagli attacchi informatici è innegabile, molte organizzazioni manifatturiere stanno cercando di individuare le componenti fondamentali necessarie per affrontare i rischi di sicurezza nell’era dell’Industria 4.0. Industria 4.0 e la convergenza dell’OT e dell’IT La trasformazione digitale della produzione è motivata dalla promessa dell’Industria 4.0, quarta rivoluzione industriale. La prima è stata la meccanizzazione, la seconda la produzione di massa e le catene di montaggio con l’avvento dell’elettricità, la terza l’adozione di computer e automazione. Ora l’Industria 4.0 migliora l’automazione con sistemi alimentati da dati e apprendimento automatico, un viaggio che ha portato alla convergenza delle reti di tecnologia operativa (OT) e tecnologia dell’informazione (IT). Gli ambienti OT possono includere sistemi di controllo industriale (ICS) che fanno funzionare attrezzature o macchinari. Sono generalmente gestiti utilizzando controllori logici programmabili (PLC), eventualmente con sistemi SCADA che forniscono un’interfaccia utente grafica per gli ICS. Mentre l’OT controlla le apparecchiature, l’IT controlla i dati. L’IT si preoccupa garantire la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei sistemi e dei dati, mentre l’OT si concentra sulla sicurezza e la disponibilità delle macchine. L’Industria 4.0 comporta l’adozione dell’automazione e dello scambio di dati nelle tecnologie e nei processi di produzione, tra cui Internet of Things (IoT) e Industrial Internet of Things (IIoT), cloud computing, cognitive computing, intelligenza artificiale e sistemi cyber-fisici (CPS). Tuttavia, l’Industria 4.0 aumenta anche le sfide che sono emerse dalla convergenza delle reti OT e IT. Con i loro team specializzati e i sistemi di controllo e le tecnologie legacy spesso senza patch, le reti OT affrontano una maggiore esposizione, diretta conseguenza della maggiore connettività. Questa connessione dei sistemi interni con risorse al di fuori del perimetro tradizionale della fabbrica ha modificato l’intero ecosistema di sicurezza dell’OT, lasciando gli esperti di IT e OT a lottare per proteggere sia l’infrastruttura aziendale che l’ambiente di produzione. Implicazioni per la sicurezza dell’Industria 4.0 Uno degli obiettivi fondamentali dell’Industria 4.0 è quello di allineare i processi di produttivi e aziendali, in modo che la produzione funzioni di concerto con le realtà dell’azienda. Questo flusso di dati è realizzato al meglio da una rete concettuale; tuttavia, l’introduzione di fonti esterne di dati e accesso aumenta il potenziale di intrusione di hacker e campagne mirate alla perturbazione cyber-fisica. Tradizionalmente, la sicurezza industriale veniva mantenuta prevedendo la totale separazione tra rete IT e rete OT. Questo processo, noto come “air gapping”, isolava le attrezzature e le tecnologie OT vulnerabili e fragili dalle reti aziendali. L’intenzione era quella di proteggerle dalla maggior parte degli attacchi esterni e dalle campagne volte a interrompere le attività. Man mano che le aziende si trasformano, i cambiamenti nel modo in cui queste reti vengono gestite devono tenere conto e investire proporzionalmente nelle best practice di sicurezza informatica, perché sistemi come le applicazioni di produzione, i sistemi MRP (Material Requirements Planning), i PLC, l’interfaccia uomo-macchina (HMI) e altri componenti ora sono tutti interconnessi. Quando le reti IT e OT sono collegate anche solo in misura limitata, si può riproporre un ampio spettro di vettori di attacco alla rete. Gli attacchi che prima miravano all’accesso alle reti IT possono essere utilizzati per attaccare anche obiettivi OT. Più dell’80% dei responsabili della produzione prevede che nel prossimo esercizio il budget dell’azienda per la sicurezza OT aumenterà